Le luci sono alle spalle, nascoste.
Mi giro, le guardo, ma non le vivo.
Io respiro la brezza dell’oceano, mi pettino col vento e cammino silente.
Mi siedo sulla panchina dove ci vedemmo l’ultima volta.
Mi appoggio nel luogo in cui ti lasciai.
Mi appoggio nel luogo in cui mi ritrovai.
Sei tornato nella città luminosa, attratto come una falena.
Le luci ti hanno catturato.
Le vedo un’ultima volta e poi mi giro.
So che non mi abbaglieranno più.